- zoppo
- zoppo /'tsɔp:o/ o /'dzɔp:o/ [lat. cloppus (in glosse), alterato forse per incrocio con zanca ].■ agg.1. [di persona, animale, arto e sim. che, per cause anatomiche o funzionali, cammina o si muove in modo difettoso: un uomo z. ; gamba z. ; rimanere z. ] ▶◀ (region.) cionco, claudicante, sciancato, zoppicante. ‖ storpiato, storpio, (region.) stroppio.2. (estens.) [di mobile e sim., che traballa poiché ha una gamba o un piede più corti: tavolino, sedia z. ] ▶◀ (fam.) ballerino, instabile, malfermo, pencolante, traballante. ◀▶ fermo, fisso, saldo, sicuro, stabile.3. (fig.) [di ragionamento, discorso e sim., che non è condotto con il necessario rigore: argomentazione, periodo z. ] ▶◀ difettoso, imperfetto, incerto, incompleto, (non com.) mendoso, stentato, tirato per i capelli, traballante, zoppicante. ◀▶ saldo, solido.■ s.m. (f. -a ) [chi è zoppo, spec. per imperfezione congenita o in modo durevole: Gesù guariva gli z. ] ▶◀ ‖ sciancato, storpio. ⇑ handicappato, invalido, minorato.
Enciclopedia Italiana. 2013.